Deuteronomio 3:2

Studio

       

2 E l’Eterno mi disse: "Non lo temere, poiché io ti do nelle mani lui, tutta la sua gente e il suo paese; e tu farai a lui quel che facesti a Sihon, re degli Amorei, che abitava a Heshbon".


Commento a questo verso  

Da Alexander Payne (tradotto automaticamente in Italiano)

Versetto 2. E si percepisce per mezzo della verità divina che questo principio non è da temere; perché il Signore lo ridurrà, e tutti gli argomenti e le persuasioni da cui è sostenuto, e tutta la regione della mente finora occupata da esso sotto il potere della volontà rigenerata; e l'anima sarà abilitata a fare con essi lo stesso che fu fatto nelle precedenti tentazioni all'amor proprio, il principale dei mali dell'anima che risiedeva ereditariamente nella mente naturale.