1311. E Jehovah scese. Che questo significhi il giudizio su di loro è evidente da quanto è accaduto prima e da quanto segue, e anche dal significato di scendere riferito a Jehovah. Da ciò che è accaduto prima, perché il soggetto qui trattato è la costruzione della città e della torre di Babele. Da quanto segue, vale a dire la confusione delle lingue e la dispersione. Dal significato di scendere, quando riferito a Jehovah, per questa espressione ricorre quando ha luogo il giudizio. Jehovah ovvero il Signore è ovunque presente e conosce tutte le cose dall'eternità; dunque non può dirsi di lui che sia sceso a vedere, eccetto che nel senso letterale, ove tali espressioni ricorrono in quanto conformi alle apparenze presso l'uomo. Ma nel senso interno non è così, perché in questo senso il soggetto è esposto come è in sé, e non secondo le apparenze. Dunque nel passo corrente scendere a vedere significa il giudizio.
[2] Il giudizio ha luogo quando il male raggiunge il suo apice o, come si dice nella Parola, quando viene consumato, o quando l'iniquità è consumata. Perché ogni male incontra il suo limite, in ciò oltre il quale non gli è permesso spingersi. Ma quando va al di là di questi limiti, insorge la punizione del male. Così è in particolare e in generale 1
. La punizione del male è ciò che s'intende per il giudizio. Poiché dapprima sembra come se il Signore non veda né osservi che esiste il male - quando un uomo fa il male senza subire punizione – egli suppone che il Signore non si curi della questione. Ma quando subisce la punizione, egli comincia a pensare che il Signore vede, e anche che il Signore infligge la pena. Perciò è detto, secondo queste apparenze, che Jehovah scese a vedere.
[3] Scendere a vedere, si dice di Jehovah, perché egli è l'Altissimo ed è nella sommità, secondo l'apparenza, perché egli non in ciò che è più elevato ma in ciò che è più intimo; e questo è il motivo per cui nella Parola, ciò che è più elevato e ciò che è più intimo hanno lo stesso significato. D'altra parte, il giudizio o la punizione del male, ha luogo in basso e nelle cose più infime. Questo è il motivo per cui si dice, scendere; come anche in Davide:
O Jehovah, piega i tuoi i tuoi cieli e discendi; tocca le montagne ed esse fumeranno; scaglia le folgori e disperdili (Salmi 144:5-6)
dove s'intende la punizione del male, o giudizio.
In Isaia:
Jehovah degli eserciti scenderà a combattere sul monte Sion, e sulla sua collina (Isaia 31:4)
Tu scendesti, e davanti a te sussultarono i monti (Isaia 64:1)
Qui, in maniera simile scendere indica la pena, ovvero il giudizio, inflitto al male.
In Michea:
Jehovah esce dalla sua dimora, scende, e cammina sulle alture della terra, e le montagne si sciolgono sotto di lui (Michea 1:3-4)
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