Библия

 

Esodo 10:13

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13 E Mosè stese la sua bacchetta sopra il paese di Egitto; e il Signore fece venire un vento orientale in sul paese tutto quel giorno, e tutta quella notte; e, come fu mattina, il vento orientale avea portate le locuste.


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

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Arcana Coelestia # 1703

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1703. Che il termine ebreo faccia riferimento nella Parola ad una forma di servitù è evidente dai seguenti passi.

In Mosè:

Se un tuo fratello ebreo o una donna ebrea, si venderà a te, ti servirà sei anni, poi nel settimo anno lo manderai libero (Deuteronomio 15:12)

dove si dice ebreo e ebrea, perché si fa riferimento alla servitù.

In Geremia:

Alla fine di sette anni, ogni uomo lasciate andare il suo fratello ebreo, che sia stato venduto a lui e lo abbia servito (Geremia 34:9, 14)

dove allo stesso modo ricorre il termine ebreo, per indicare una qualche forma di servitù. Diversamente, i figli di Giacobbe non sono chiamati ebrei, nei profeti.

In Samuele:

I filistei dissero: Siate forte e siate uomini, affinché non serviate gli ebrei come essi sono stato vostri schiavi (1 Samuele 4:9)

Dove il termine ebreo a parola viene utilizzata per lo stesso motivo.

[2] In Mosè:

Jehovah disse a Mosè: Va' dal faraone e digli, Così dice Jehovah, il Dio degli ebrei: Lascia partire il mio popolo perché possa servirmi (Esodo 9:1, 13; 10:3)

dove essi sono chiamati ebrei perché sono al servizio. La moglie di Potiphar, parlando di Giuseppe:

Chiamò gli uomini della sua casa e disse loro, Vedi, egli ha condotto tra noi un ebreo per ingannarci (Genesi 39:14)

Giuseppe è qui chiamato ebreo perché era un servo. Il capo dei maggiordomi disse al faraone:

C'era con noi un giovane ebreo, servitore del capitano della guardia, che ha interpretato i nostri sogni (Genesi 41:12)

Inoltre, gli egiziani chiamavano i figli d'Israele ebrei perché erano schiavi o al servizio, come è noto (si veda Esodo 1:15-16, 19 e in altri luoghi).

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.

Библия

 

Genesi 14

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1 Or avvenne, al tempo di Amrafel re di Scinear, d’Arioc re di Ellasar, di Kedorlaomer re di Elam, e di Tideal re dei Goim,

2 ch’essi mossero guerra a Bera re di Sodoma, a Birsha re di Gomorra, a Scinear re di Adma, a Scemeber re di Tseboim e al re di Bela, che è Tsoar.

3 Tutti questi ultimi si radunarono nella valle di Siddim, ch’è il Mar salato.

4 Per dodici anni erano stati soggetti a Kedorlaomer, e al tredicesimo anno si erano ribellati.

5 E nell’anno quattordicesimo, Kedorlaomer e i re ch’erano con lui vennero e sbaragliarono i Refei ad Ashteroth-Karnaim, gli Zuzei a Ham, gli Emei nella pianura di Kiriathaim

6 e gli Horei nella loro montagna di Seir fino a El-Paran, che è presso al deserto.

7 Poi tornarono indietro e vennero a En-Mishpat, che è Kades, e sbaragliarono gli Amalekiti su tutto il loro territorio, e così pure gli Amorei che abitavano ad Hatsatson-Tamar.

8 Allora il re di Sodoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di Tseboim e il re di Bela, che è Tsoar, uscirono e si schierarono in battaglia contro quelli, nella valle di Siddim:

9 contro Kedorlaomer re di Elam, Tideal re dei Goim, Amrafel re di Scinear e Arioc re di Ellasar: quattro re contro cinque.

10 Or la valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; e i re di Sodoma e di Gomorra si dettero alla fuga e vi caddero dentro; quelli che scamparono fuggirono al monte.

11 E i vincitori presero tutte le ricchezze di Sodoma e di Gomorra, e tutti i loro viveri, e se ne andarono.

12 Presero anche Lot, figliuolo del fratello di Abramo, con la sua roba; e se ne andarono. Lot abitava in Sodoma.

13 E uno degli scampati venne a dirlo ad Abramo, l’Ebreo, che abitava alle querce di Mamre l’Amoreo, fratello di Eshcol e fratello di Aner, i quali aveano fatto alleanza con Abramo.

14 E Abramo, com’ebbe udito che il suo fratello era stato fatto prigioniero, armò trecentodiciotto de’ suoi più fidati servitori, nati in casa sua, ed inseguì i re fino a Dan.

15 E, divisa la sua schiera per assalirli di notte, egli coi suoi servi li sconfisse e l’inseguì fino a Hobah, che è a sinistra di Damasco.

16 E ricuperò tutta la roba, e rimenò pure Lot suo fratello, la sua roba, e anche le donne e il popolo.

17 E com’egli se ne tornava dalla sconfitta di Kedorlaomer e dei re ch’eran con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Shaveh, che è la valle del re.

18 E Melchisedec, re di Salem, fece portar del pane e del vino. Egli era sacerdote dell’Iddio altissimo.

19 Ed egli benedisse Abramo, dicendo: "Benedetto sia Abramo dall’Iddio altissimo, padrone de’ cieli e della terra!

20 E benedetto sia l’Iddio altissimo, che t’ha dato in mano i tuoi nemici!" E Abramo gli diede la decima d’ogni cosa.

21 E il re di Sodoma disse ad Abramo: "Dammi le persone, e prendi per te la roba".

22 Ma Abramo rispose al re di Sodoma: "Ho alzato la mia mano all’Eterno, l’Iddio altissimo, padrone dei cieli e della terra,

23 giurando che non prenderei neppure un filo, né un laccio di sandalo, di tutto ciò che t’appartiene; perché tu non abbia a dire: Io ho arricchito Abramo.

24 Nulla per me! tranne quello che hanno mangiato i giovani, e la parte che spetta agli uomini che son venuti meco: Aner, Eshcol e Mamre; essi prendano la loro parte".