Deuteronomio 2:23

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23 I Caftorei anch’essi, usciti di Caftor, distrussero gli Avvei, che dimoravano in Haserim, fino a Gaza, e abitarono nel luogo loro.


Comentário sobre este versículo  

Por Alexander Payne (máquina traduzida em Italiano)

Versetto 23. E le falsità che erano nell'intelletto fino ai suoi estremi confini, le verità che erano dalla scienza della verità dalla Parola, le distrussero e abitarono al loro posto. [Nota (versetti 16-23).- Questo passo sembra descrivere il progresso della rigenerazione nelle verità credute, come i versetti 1-15 avevano descritto la rigenerazione dei motivi nella volontà, e mostra come le verità solo apparenti, e persino le falsità, sono trasformate in buon conto. Così, per esempio, la falsità può esistere nella mente dalla lettera della Parola Divina fraintesa, o dalle dottrine delle vecchie e perverse Chiese, che il Signore è un severo e arbitrario Dio di vendetta, che deve in ogni modo vendicare il peccato anche se l'innocente soffre al posto del colpevole; E questa falsa idea può essere utile all'inizio per tenere a freno il peccato con il puro terrore, finché l'anima non sia preparata a ricevere la percezione che nulla può esistere presso il Signore in contrasto con il puro amore e la misericordia sia verso il bene che verso il male, che è l'unica conclusione a cui l'anima può arrivare quando afferra il fatto che il Signore Gesù Cristo è la rivelazione del carattere di Dio.]




To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.