Esistono realtà naturali e spirituali. Possiamo farci un'idea di loro se li consideriamo come piani di esistenza, o dimensioni diverse, o mondi.
Dal nostro punto di vista naturale, a volte si intravede un'interiorità, o come la descrive Swedenborg, una realtà precedente. A volte arriva il momento in cui qualcuno che conosciamo sta morendo. Li vediamo interagire in modo molto reale con persone che sono già morte. A volte c'è un'esperienza vicina alla morte, in cui qualcuno sperimenta un mondo spirituale, e poi viene trascinato di nuovo in questo.
C'è anche una lunga tradizione, in molte culture, di sogni ricercati e interpretati. Nel sonno, a volte, il confine tra il mondo fisico e quello spirituale sembra assottigliarsi.
(Riferimenti: Amore coniugale 329)