Библията

 

Giudici 17

Проучване

   

1 OR v’era un uomo della montagna di Efraim, il cui nome era Mica.

2 Ed esso disse a sua madre: I mille e cento sicli d’argento che ti erano stati tolti, per li quali tu scongiurasti con maledizioni, le quali eziandio tu proferisti in mia presenza; ecco, sono appresso di me; io li avea presi. E sua madre gli disse: Benedetto sia il mio figliuolo appo il Signore.

3 E, quando egli rendè i mille e cento sicli d’argento a sua madre, ella disse: Io avea del tutto consacrato questo argento al Signore, dispodestandomene per lo mio figliuolo, per farne una scultura, e una statua di getto; ora dunque io te lo renderò.

4 Esso adunque rendè quell’argento a sua madre; ed ella ne prese dugento sicli, e li diede all’orafo; ed egli ne fece una scultura, e una statua di getto, che furono in casa di Mica.

5 Quest’uomo Mica ebbe dunque un tempio, e fece un Efod, e degl’idoli; e consacrò uno de’ suoi figliuoli, il qual gli fu per sacerdote.

6 In quel tempo non v’era alcun re in Israele; ciascuno faceva ciò che gli parea bene.

7 Or un certo giovane di Bet-lehem di Giuda, che è della nazione di Giuda, il quale era Levita, ed era dimorato quivi,

8 partitosi di quella città, cioè, di Bet-lehem di Giuda, per dimorare ovunque troverebbe luogo, e procedendo a suo cammino, giunse al monte di Efraim, alla casa di Mica.

9 E Mica gli disse: Onde vieni? E il Levita gli disse: Io son di Bet-lehem di Giuda, e vo a dimorare ovunque troverò luogo.

10 E Mica gli disse: Dimora meco, e siimi per padre, e per sacerdote; e io ti darò dieci sicli d’argento l’anno, e il tuo vestire ordinario, e il tuo nudrimento. E il Levita vi andò.

11 Così quel giovane Levita si convenne di dimorar con quell’uomo, il qual lo tenne come l’uno de’ suoi figliuoli.

12 E Mica consacrò quel Levita; e il giovane gli fu per sacerdote, e stette in casa di Mica.

13 E Mica disse: Ora conosco che il Signore mi farà del bene, poichè io ho un Levita per sacerdote.

   


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

Коментар

 

Esplorare il significato di Giudici 17

От New Christian Bible Study Staff, Julian Duckworth (машинно преведени на Italiano)

La storia degli idoli di Michea

In questo capitolo, la storia si sposta dai vari giudici d'Israele a un aneddoto che illustra la situazione spirituale generale che peggiora nel paese. Il popolo si allontana dal Signore e fa sempre più male tra di loro. L'ultimo verso del libro dei Giudici è molto eloquente: "In quei giorni non c'era un re in Israele; ognuno faceva ciò che era giusto ai propri occhi". Le stesse parole vengono nel presente capitolo, in Giudici 17:6.

In questa storia, un uomo di nome Micah (da non confondere con il profeta Micah) prese un sacco di soldi d'argento da sua madre. Confessa di averlo fatto e le restituisce il denaro. Lei dice: "Che tu sia benedetto dal Signore, figlio mio!". Lei trova un argentiere che fonde il denaro d'argento per fare un idolo che viene messo nella loro casa. Uno dei figli di Michea viene poi nominato sacerdote per servire questo idolo.

Il significato spirituale di questo è che un idolo di qualsiasi tipo è una falsificazione della nostra adorazione e del senso del Signore. Un idolo è una "cosa" in un "luogo", dotata di potere, mentre la nostra adorazione e il senso del Signore è che egli è pienamente ovunque e in ogni cosa. (Arcana Coelestia 3479, 3732) L'essenza dell'idolatria è che enfatizza le forme esterne senza prestare attenzione al posto e allo scopo delle forme e delle realtà interne. I nostri "idoli" possono essere qualsiasi cosa che amiamo o desideriamo o sentiamo importante per noi, al di là del Signore.

La storia si sposta poi su un levita errante, un sacerdote di Israele, che è venuto da Betlemme in Giuda, e sta cercando un posto qualsiasi dove stare. Israele aveva designato sei città per i Leviti per viverci, ma questo Levita è un vagabondo. Alla fine incontra Michea, che lo prende in casa sua e lo fa diventare un sacerdote pagato. Micah si sente importante grazie a questo sviluppo.

Questa parte della storia descrive il declino di Israele dal suo culto del Signore ad uno stato in cui si permette di fare qualsiasi cosa se sembra giusto agli occhi di qualcuno. Il levita è un sacerdote addestrato, addestrato nella legge di Mosè, qualcuno che dovrebbe conoscere i comandamenti del Signore e anche le loro proibizioni. Questo levita sta 'cercando un posto dove andare', il che descrive la sua apparente caduta dal vero sacerdozio. (Vedere la descrizione in Apocalisse Spiegata 444, sui Leviti, e in Insegnamenti sulla vita per la nuova Gerusalemme 39 sui preti).

Oltre a indicare la portata della caduta spirituale di Israele nell'idolatria e nelle pratiche sbagliate, questo capitolo descrive in modo rappresentativo la nostra possibilità di allontanarci da una genuina adorazione del Signore in un'adorazione di noi stessi e del mondo, e il cambiamento che avviene in noi nel fare questo. Spesso cambia molto gradualmente e inesorabilmente in modo da essere impercettibile anche a noi stessi. Questo è un pericolo, e la ragione del nostro auto-esame e della nostra attenzione vigile.

Il nome Micah significa: "Chi è come Geova Dio?" che è un nome ironico per qualcuno che si allontana da Dio per sostituire un idolo fatto di denaro d'argento, in un culto completamente falso. Nel pentimento genuino, possiamo chiedere: "Chi è come Geova Dio?" implicando che nessuno è come Dio, compresi noi stessi, perché siamo tutti coinvolti in sentimenti, pensieri e azioni sbagliate, e conosciamo il nostro bisogno e la nostra dipendenza dal Signore. (Apocalisse Rivelata 531)

E' importante notare le prime parole della madre, "Che tu sia benedetto dal Signore, figlio mio!" dicendo questo per la sua confessione e la restituzione del denaro. Lei inizia la sua parte nella storia con la più vera delle affermazioni, cioè che il Signore vuole benedirci, anche se lei potrebbe essere solo contenta di avere indietro tutto il suo denaro.

"Argento" nella Parola può significare verità, verità di fede e verità di bene, ma in senso opposto, quando è usato in modo disonesto, significa falsità. (Arcana Coelestia 1551)

Библията

 

Exodus 15:1-19

Проучване

      

1 Then Moses and the children of Israel sang this song to Yahweh, and said, "I will sing to Yahweh, for he has triumphed gloriously. The horse and his rider he has thrown into the sea.

2 Yah is my strength and song. He has become my salvation. This is my God, and I will praise him; my father's God, and I will exalt him.

3 Yahweh is a man of war. Yahweh is his name.

4 He has cast Pharaoh's chariots and his army into the sea. His chosen captains are sunk in the Red Sea.

5 The deeps cover them. They went down into the depths like a stone.

6 Your right hand, Yahweh, is glorious in power. Your right hand, Yahweh, dashes the enemy in pieces.

7 In the greatness of your excellency, you overthrow those who rise up against you. You send forth your wrath. It consumes them as stubble.

8 With the blast of your nostrils, the waters were piled up. The floods stood upright as a heap. The deeps were congealed in the heart of the sea.

9 The enemy said, 'I will pursue. I will overtake. I will divide the spoil. My desire shall be satisfied on them. I will draw my sword, my hand shall destroy them.'

10 You blew with your wind. The sea covered them. They sank like lead in the mighty waters.

11 Who is like you, Yahweh, among the gods? Who is like you, glorious in holiness, fearful in praises, doing wonders?

12 You stretched out your right hand. The earth swallowed them.

13 "You, in your loving kindness, have led the people that you have redeemed. You have guided them in your strength to your holy habitation.

14 The peoples have heard. They tremble. Pangs have taken hold on the inhabitants of Philistia.

15 Then the chiefs of Edom were dismayed. Trembling takes hold of the mighty men of Moab. All the inhabitants of Canaan are melted away.

16 Terror and dread falls on them. By the greatness of your arm they are as still as a stone-- until your people pass over, Yahweh, until the people pass over who you have purchased.

17 You shall bring them in, and plant them in the mountain of your inheritance, the place, Yahweh, which you have made for yourself to dwell in; the sanctuary, Lord, which your hands have established.

18 Yahweh shall reign forever and ever."

19 For the horses of Pharaoh went in with his chariots and with his horsemen into the sea, and Yahweh brought back the waters of the sea on them; but the children of Israel walked on dry land in the midst of the sea.