2849. ‘Tanquam stellas caelorum’: quod significet multitudinem cognitionum boni et veri, constat ex significatione ‘stellarum’ quod sint cognitiones boni et veri, de qua n. 1808, 2495. Spirituales sunt qui in Verbo passim comparantur stellis, et hoc a cognitionibus boni et veri quae illis, non autem caelestes, quia his non cognitiones sed perceptiones; et praeterea quia stellae illuminant noctem, est enim spiritualibus lux nocturna qualis a luna et stellis respective ad lucem diurnam in qua sunt caelestes; quod spiritualibus obscurum respective sit, videatur n. 1043, 2708 pr. , 2715.
Arcana Coelestia # 1620
1620. Le cose che si presentano alla vista nel mondo degli spiriti e nel cielo sono più di quanto si possa dire. Poiché il soggetto trattato in questa sede è la luce, è appropriato esporre le cose che procedono immediatamente dalla luce, quali le atmosfere, gli scenari paradisiaci, l'arcobaleno, i palazzi e le dimore, che sono così luminosi e vividi alla vista esterna degli spiriti e degli angeli, e sono allo stesso tempo percepiti così pienamente da ogni senso, che essi affermano che sono reali e quelli del mondo comparativamente irreali.