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Genesi 2:14

Estudio

       

14 Il nome del terzo fiume è Hiddekel, ed è quello che scorre a oriente dell’Assiria. E il quarto fiume è l’Eufrate.

Comentario

 

Esplorare il significato di Genesi 2

Por New Christian Bible Study Staff (Traducido por computadora al Italiano)

Ecco alcuni estratti dagli "Arcana Coelestia" di Swedenborg che aiutano a spiegare il significato interno di questo capitolo:

Arcana Coelestia 73. Quando l'uomo da morto è diventato spirituale, allora da spirituale diventa celeste, come viene trattato ora (verso 1).

Arcana Coelestia 74. L'uomo celeste è il settimo giorno, in cui il Signore si riposa (versetti 2, 3).

Arcana Coelestia 75. La sua conoscenza e la sua razionalità (scientificum et rationale ejus) sono descritte dall'arbusto e dall'erba del terreno irrigato dalla nebbia (versi 5, 6).

Arcana Coelestia 76. La sua vita è descritta dall'inspirazione in lui del soffio della vita (versetto 7).

Arcana Coelestia 77. In seguito la sua intelligenza è descritta dal giardino di Eden, a est; in cui gli alberi piacevoli alla vista sono percezioni della verità, e gli alberi buoni per il cibo sono percezioni del bene. L'amore è significato dall'albero della vita, la fede dall'albero della conoscenza (scientiae) (versetti 8, 9).

Arcana Coelestia 78. Con il fiume nel giardino si intende la saggezza. Da lì si dipartivano quattro fiumi, il primo dei quali è il bene e la verità; il secondo è la conoscenza (cognitio) di tutte le cose del bene e della verità, o dell'amore e della fede. Questi sono dell'uomo interno. La terza è la ragione, e la quarta è la memoria-conoscenza (scientia), che sono dell'uomo esterno. Tutte vengono dalla sapienza, e questa viene dall'amore e dalla fede nel Signore (versetti 10-14).

Arcana Coelestia 79. L'uomo celeste è un tale giardino. Ma poiché il giardino è del Signore, è permesso a quest'uomo di godere di tutte queste cose, ma non di possederle come proprie (verso 15).

Arcana Coelestia 80. Gli è anche permesso di acquisire la conoscenza di ciò che è buono e vero per mezzo di ogni percezione da parte del Signore, ma non deve farlo da se stesso e dal mondo, né cercare i misteri della fede per mezzo delle cose del senso e della memoria-conoscenza (sensualia et scientifica); ciò causerebbe la morte della sua natura celeste (versetti 16, 17).

Arcana Coelestia 131. La posterità dell'antichissima Chiesa, che tendeva alla propria, è qui trattata.

Arcana Coelestia 132. Poiché l'uomo è tale da non accontentarsi di essere guidato dal Signore, ma desidera essere guidato anche da se stesso e dal mondo, o dal proprio, quindi il proprio che gli è stato concesso è qui trattato (versetto 18).

Arcana Coelestia 133. E prima gli è dato di conoscere gli affetti del bene e le conoscenze della verità di cui è dotato dal Signore; ma ancora si inclina al proprio (versetti 19, 20).

Arcana Coelestia 134. Perciò viene fatto entrare in uno stato proprio, e gli viene dato un proprio, che è descritto dalla costola costruita in una donna (versetti 21-23).

Arcana Coelestia 135. La vita celeste e la vita spirituale sono unite al proprio dell'uomo, in modo da apparire come un tutt'uno (versetto 24).

Arcana Coelestia 136. E l'innocenza del Signore è insinuata in questa proprietà, affinché non sia ancora inaccettabile (versetto 25).