Deuteronomio 1:7

Estudio

       

7 Mettetevi in cammino, partitevi di qui, ed entrate ne’ monti degli Amorrei, e in tutte le lor vicinanze, nella campagna, nel monte, nella pianura, nella parte meridionale, e nella costa del mare, nel paese de’ Cananei, e nel Libano, fino al gran Fiume, ch’è il Fiume Eufrate.


La Explicación  

Por Alexander Payne (Traducido por computadora al Italiano)

Versetto 7. E che lo stato della mente deve ora essere invertito, e la progressione fatta nella vita celeste, è necessario esplorare i mali esistenti nella mente dall'amor proprio, e i suoi mali affini, e che i nuovi principi rigenerati ricevuti dal Signore devono pervadere tutte le cose della dottrina, e tutte le cose della vita, la condotta degli affari esterni, e il modo in cui la verità deve essere ricevuta, e l'acquisizione delle conoscenze, e l'intera estensione della Chiesa nelle cose razionali e in tutto ciò che riguarda la contemplazione e il pensiero. [Nota: "La ragione per cui il fiume è menzionato due volte, cioè il grande fiume, il fiume Eufrate, è perché con il grande fiume si indica l'afflusso delle cose spirituali nelle cose razionali, e con il fiume Eufrate l'afflusso delle cose razionali nelle cose naturali, quindi con entrambi si indica l'afflusso delle cose spirituali dal principio razionale nelle cose naturali" (Apocalisse Spiegata 569).]




To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.