Bibliorum

 

Amos 3

Study

   

1 Ascoltate questa parola che l’Eterno pronunzia contro di voi, o figliuoli d’Israele, contro tutta la famiglia ch’io trassi fuori dal paese d’Egitto:

2 Voi soli ho conosciuto fra tutte le famiglie della terra; perciò io vi punirò per tutte le vostre iniquità.

3 Due uomini camminano eglino assieme, se prima non si sono concertati?

4 Il leone rugge egli nella foresta, se non ha una preda? il leoncello fa egli udir la sua voce dalla sua tana, se non ha preso nulla?

5 L’uccello cade egli nella rete in terra, se non gli è tesa un insidia? La tagliuola scatta essa dal suolo, se non ha preso qualcosa?

6 La tromba suona essa in una città, senza che il popolo tremi? Una sciagura piomba ella sopra una città, senza che l’Eterno ne sia l’autore?

7 Poiché il Signore, l’Eterno, non fa nulla, senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti.

8 Il leone rugge, chi non temerà? Il Signore, l’Eterno, parla, chi non profeterà?

9 Proclamate questo sui palazzi d’Asdod e sui palazzi del paese d’Egitto; dite: "Adunatevi sui monti di Samaria, e vedete che grandi disordini esistono in mezzo ad essa, e quali oppressioni han luogo nel suo seno".

10 Essi non sanno fare ciò ch’è retto, dice l’Eterno; accumulano nei loro palazzi i frutti della violenza e della rapina.

11 perciò, così parla il Signore, l’Eterno: Ecco il nemico, tutt’attorno al paese; egli abbatterà la tua forza, e i tuoi palazzi saran saccheggiati.

12 Così parla l’Eterno: Come il pastore strappa dalla gola del leone due gambe o un pezzo d’orecchio, così scamperanno i figliuoli d’Israele che in Samaria stanno ora seduti sull’angolo d’un divano o sui damaschi d’un letto.

13 Ascoltate questo e attestatelo alla casa di Giacobbe! dice il Signore, l’Eterno, l’Iddio degli eserciti:

14 (H3-13) Il giorno che io punirò Israele delle sue trasgressioni, punirò anche gli altari di Bethel; e i corni dell’altare saranno spezzati e cadranno al suolo.

15 (H3-14) E abbatterò le case d’inverno e le case d’estate; le case d’avorio saranno distrutte, e le grandi case spariranno, dice l’Eterno.

   

Bibliorum

 

Osea 4:1

Study

       

1 Ascoltate la parola dell’Eterno, o figliuoli d’Israele; poiché l’Eterno ha una contestazione con gli abitanti del paese, poiché non v’è né verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese.

from the Writings of Emanuel Swedenborg

 

Apocalypse Explained #161

Studere hoc loco

  
/ 1232  
  

161. To commit whoredom, and to eat idol sacrifices, signifies falsifications of truth and adulterations of good. This is evident from the signification of "committing whoredom," as being to falsify truths (of which see above, n. 141, and from the signification of "eating idol sacrifices," as being to appropriate evil (of which see also above, n. 141; to adulterate good is also signified, because appropriations of evil are, in things of the church, adulterations of good; for it is an application of its goods to evils, thus adulterating them. For example, the goods of the Israelitish church were signified by the altar, the sacrifices, and eating together of the things sacrificed; when these things were given over to Baal, goods were applied to evils (besides other like instances). It is the like in a church in which there are no representatives, when the Word is applied to confirm the evils of self, as is done by the papal body to gain dominion over the universal heaven. That "to commit whoredom and to eat idol sacrifices" signifies to falsify truths and adulterate goods, is also clear from this, that the deeds of Jezebel are in one expression called "whoredoms" and "witchcrafts," in the second book of Kings:

When Jehoram saw Jehu, he said, Is it peace, Jehu? and he said, What peace, so long as the whoredoms of thy mother Jezebel and her witchcrafts are many? (2 Kings 9:22).

  
/ 1232  
  

Thanks to the Swedenborg Foundation for their permission to use this translation.