Giovanni 2:9

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9 E quando il maestro di tavola ebbe assaggiata l’acqua ch’era diventata vino (or egli non sapea donde venisse, ma ben lo sapeano i servitori che aveano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse:


Commentarius in hunc versum  

By New Christian Bible Study Staff (machina translata in Italiano)

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Il sovrano o governatore della festa rappresenta i principi di base di ciò che è essere buoni, le idee fondamentali che guidano la vita delle persone. Il "gusto" rappresenta l'affetto per la conoscenza, il piacere che proviamo nel conoscere cose nuove. L'idea del "donde" o da dove viene qualcosa rappresenta le sue origini spirituali.

"Chiamare" qualcuno significa generalmente cercare una congiunzione spirituale, e uno sposo rappresenta di solito il Signore, specialmente in termini del suo amore e della sua bontà.

Questo verso, quindi, mostra la reazione quando coloro che erano ricettivi al Signore misero in contatto le idee spirituali rappresentate dal vino con i loro presupposti di base sull'essere buoni nella vita. In breve, fu sorprendente ed eccitante, tanto che da quei presupposti si rivolsero al Signore stesso, cercando una congiunzione.

È interessante, però, che il verso menziona specificamente che i servi sapevano da dove veniva il vino, mentre il governatore no. Questo mostra che mentre le menti esterne delle persone potevano essere impressionate dal miracolo - il fatto che la nuova verità spirituale fosse venuta dalle vecchie idee e insegnamenti rappresentati dall'acqua nei vasi - i principi rappresentati dal governatore erano impressionati dalla qualità della verità spirituale stessa. Il governatore non sapeva che il vino era miracoloso, ma era stupito semplicemente dalla sua qualità.