Deuteronomio 9:22
Commentarius in hunc versum
By Alexander Payne (machina translata in Italiano)
Versetto 22. Con le lamentele derivanti da desideri malvagi (Numeri 11:1-3), e con la sfiducia nel Signore, fino a disperare del Suo aiuto, e quindi quasi arrendersi nelle tentazioni, e con il disgusto per la semplice percezione del bene che scorre dal cielo, e il desiderio di delizie esterne, l'uomo naturale rifiuta sempre le buone influenze che scaturiscono dal Signore.