Biblija

 

Genesi 17:1

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1 POI, quando Abramo fu d’età di novantanove anni, il Signore gli apparve, e gli disse: Io son l’Iddio Onnipotente; cammina davanti a me, e sii intiero.


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

Iz Swedenborgovih djela

 

Arcana Coelestia #2026

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2026. Che per ti darò si intende che le cose che sono nei cieli e sulla terra sono sue, segue da ciò che è stato appena detto. Nel senso letterale, le parole ti darò, significano che Dio ovvero Jehovah avrebbe dato al Signore ogni cosa, esattamente come è detto nella Parola degli evangelisti, che il Padre gli ha dato tutte le cose che sono in cielo e sulla terra. Ma nel senso interno, in cui la verità stessa si presenta nella sua purezza, significa che il Signore le ha acquisite da se stesso, perché Jehovah era in lui, e in ogni cosa che gli appartiene, come detto prima. Questo può essere ulteriormente illustrato da ciò che è simile; perché è come se l'uomo interiore o razionale, ovvero il pensiero, suggerisse all’uomo esteriore che acquisterebbe pace e serenità se rinunciasse a fare questo o quello. In questo caso colui che parla è lo stesso uomo cui si rivolge la parola, perché entrambi il razionale e il corporeo appartengono all'uomo, e quindi quando si fa menzione del primo, s’intende anche l’altro.

[2] Inoltre, che ogni cosa nei cieli e sulla terra appartenga al Signore, è evidente in molti passi della Parola, sia nell'Antico Testamento, sia negli evangelisti, come in Matteo 11:27, Luca 10:22, Giovanni 3:34-35, 17:2; Matteo 28:18; e anche da quanto è stato mostrato nel primo volume n. 445, 551, 552, 1607). E dato che il Signore governa il cielo universale, governa anche tutte le cose sulla terra; perché queste sono così legate che chi governa le prime, governa tutte le cose. Perché il cielo angelico influenza il cielo degli spiriti angelici; e questo, il mondo degli spiriti; e ancora, quest’ultimo influenza il genere umano. E allo stesso modo, dai cieli, dipendono tutte le cose che sono nel mondo e nella natura, perché senza l’influsso dal Signore attraverso i cieli, nulla di ciò che è nella natura e nei suoi tre regni verrebbe ad esistenza, né sopravvivrebbe (si veda il n. 1632)

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.