Salmi 50

Studie

   

1 Salmo di Asaf. IL Signore, l’Iddio degl’iddii, ha parlato, ed ha gridato alla terra, Dal sol Levante, infino al Ponente.

2 Iddio è apparito in gloria, Da Sion, luogo di compiuta bellezza.

3 L’Iddio nostro verrà, e non se ne starà cheto; Egli avrà davanti a sè un fuoco divorante, E d’intorno a sè una forte tempesta.

4 Egli griderà da alto al cielo, Ed alla terra, per giudicare il suo popolo;

5 E dirà: Adunatemi i miei santi, I quali han fatto meco patto con sacrificio.

6 E i cieli racconteranno la sua giustizia; Perciocchè egli è Iddio Giudice. Sela.

7 Ascolta, popol mio, ed io parlerò; Ascolta, Israele, ed io ti farò le mie protestazioni. Io sono Iddio, l’Iddio tuo.

8 Io non ti riprenderò per li tuoi sacrificii, Nè per li tuoi olocausti che mi sono continuamente presentati.

9 Io non prenderò giovenchi dalla tua casa, Nè becchi dalle tue mandre.

10 Perciocchè mie sono tutte le bestie delle selve; Mio è tutto il bestiame che è in mille monti.

11 Io conosco tutti gli uccelli de’ monti; E le fiere della campagna sono a mio comando.

12 Se io avessi fame, io non te lo direi; Perciocchè il mondo, e tutto quello ch’è in esso, è mio.

13 Mangio io carne di tori, O bevo io sangue di becchi?

14 Sacrifica lode a Dio, E paga all’Altissimo i tuoi voti.

15 E invocami nel giorno della distretta, Ed io te ne trarrò fuori, e tu mi glorificherai.

16 Ma all’empio Iddio ha detto: Che hai tu da far a raccontare i miei statuti, Ed a recarti il mio patto in bocca?

17 Conciossiachè tu odii correzione, E getti dietro a te le mie parole.

18 Se tu vedi un ladro, tu prendi piacere d’essere in sua compagnia; E la tua parte è con gli adulteri.

19 Tu metti la tua bocca al male, E la tua lingua congegna frode.

20 Tu siedi, e parli contro al tuo fratello, E metti biasimo sopra il figliuol di tua madre.

21 Tu hai fatte queste cose, ed io mi sono taciuto; E tu hai pensato, che del tutto io era simile a te. Io ti arguirò, e te le spiegherò in su gli occhi.

22 Deh! intendete questo, voi che dimenticate Iddio; Che talora io non rapisca, e non vi sia alcuno che riscuota.

23 Chi sacrifica lode mi glorifica, E chi addirizza la sua via, Io gli mostrerò la salute di Dio.

   
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To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.