From Swedenborg's Works

 

Vita #0

Study this Passage

/ 114  
  

VITA

EMANUEL SWEDENBORG

Sommario:

Indice Insegnamenti sulla vita per la nuova Gerusalemme tratti dal Decalogo I, [§§ 18]

La religione concerne il modo in cui si vive, e la via religiosa alla vita è fare il bene, II [§§ 917]

Nessuno può fare qualcosa di autenticamente buono da se stesso, III [§§ 1831]

Nella misura in cui l’uomo volta le spalle alle cattive azioni perché sono peccati, le buone azioni che fa non procedono da lui ma dal Signore, IV [§§ 3241]

Nella misura in cui l’uomo volta le spalle al male perché è peccato, ama ciò che è vero, V [§§ 4252]

Nella misura in cui l’uomo volta le spalle al male perché è peccato, ha fede ed è spirituale, VI [§§ 5361]

I Dieci Comandamenti ci dicono quali mali sono peccati, VII [§§ 6266 ]

Tutti i generi di omicidio, adulterio, furto e falsa testimonianza, insieme con l’impulso a commetterli, sono mali ai quali si devono voltare le spalle perché sono peccati, VIII [§§ 6773]

Nella misura in cui l’uomo volta le spalle a ogni genere di omicidio, in quanto peccato, egli è nell’amore verso il prossimo, IX [§§ 7479]

Nella misura in cui l’uomo volta le spalle ad ogni genere di adulterio in quanto peccato, ama la castità, X [§§ 8086]

Nella misura in cui l’uomo volta le spalle a tutti i generi di furto in quanto peccato, ama l’onestà, XI [§§ 8791]

Nella misura in cui l’uomo volta le spalle è tutti i tipi di falsa testimonianza in quanto peccati, ama la verità, XII [§§ 92100]

L'unico modo di astenersi dai mali in quanto peccati, fino ad averli in avversione è combattere contro di essi, XIII [§§ 101107]

L’uomo deve astenersi dai mali come peccati, e combattere contro di essi come da se stesso, XIV [§§ 108114]

/ 114  
  

Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.

From Swedenborg's Works

 

Vita #107

Study this Passage

  
/ 114  
  

107. Se l’uomo non avesse questa facoltà di ricevere, e quindi di pensare come da se stesso, non si potrebbe dire nulla intorno alla fede; perché la fede non viene dall’uomo. L’uomo sarebbe in tal caso come una paglia al vento, e starebbe lì come inanimato, a bocca aperta e con le mani che penzolano flosce, aspettando l'influsso, non pensando e non facendo nulla riguardo ciò che riguarda la sua salvezza. È vero che egli non fa nulla di tutto ciò da se stesso; e nondimeno, egli reagisce come da se stesso. Questa materia sarà esposta in una luce più chiara, in Divina Provvidenza e in Divino amore e Divina sapienza.

  
/ 114  
  

Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.

From Swedenborg's Works

 

Vita #31

Study this Passage

  
/ 114  
  

31. La verità è che nessuno di noi, da se stesso, può fare niente di buono che sia autenticamente buono; ma sarebbe oltraggioso usare questo principio per annientare tutto il bene e gli atti di carità fatti da coloro che voltano le spalle al male in quanto peccato. Usare tale principio in questo modo è infatti diametralmente opposto alla Parola, che ci insegna ciò che dobbiamo fare. Ciò è contrario ai comandamenti dell'amore per il Signore e dell'amore per il nostro prossimo, da cui dipendono tutta la legge e i profeti (Matteo 22:40). L’abuso di questo principio degraderebbe e sovvertirebbe tutto ciò che ha a che fare con la religione. Tutti sanno che religione significa fare ciò che è bene e che tutti noi saremo giudicati secondo le nostre azioni. Noi siamo tutti capaci, per natura, di distoglierci dal male con apparente autonomia a causa del potere del Signore, se noi preghiamo quel potere; e quello che quindi facciamo è il bene che viene dal Signore.

  
/ 114  
  

Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.