Bible

 

Amos 3:2

Studie

       

2 Voi soli ho conosciuto fra tutte le famiglie della terra; perciò io vi punirò per tutte le vostre iniquità.

Bible

 

2 Pietro 1:21

Studie

       

21 poiché non è dalla volontà dell’uomo che venne mai alcuna profezia, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.

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Arcana Coelestia # 921

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921. Che Noè edificò un altare al Signore, sia una rappresentazione del Signore è evidente da quanto è stato appena detto. Tutti i riti dell'antica chiesa erano rappresentativi del Signore, come anche i riti della chiesa ebraica. E la principale rappresentazione nei tempi successivi fu l'altare, e anche l'olocausto che, essendo fatto con animali puri e uccelli puri, era rappresentativo, secondo il significato di questi; gli animali puri, rappresentano il bene della carità, e gli uccelli puri, la verità della fede. Quando gli uomini della chiesa antica offrivano questi sacrifici, significava che offrivano in dono questi beni e queste verità al Signore. Nient'altro che questo costituisce l'offerta gradita al Signore. Ma la loro posterità, come i pagani e anche gli ebrei, hanno pervertito queste cose, senza nemmeno sapere che avessero un tale significato, e hanno ridotto il loro culto a qualcosa di meramente esteriore.

[2] Che l'altare fosse la principale rappresentazione del Signore, è evidente dal fatto che prima dell'istituzione dei riti, prima che l'arca fosse costruita, e prima che il tempio fosse edificato, vi erano altari, anche tra i pagani. Ciò si evince da Abramo, che quando giunse sul monte a est di Bethel, edificò un altare e invocò il nome del Signore (Genesi 12:8); e successivamente gli fu comandato di offrire Isacco in olocausto su un altare (Genesi 22:2, 9); da Giacobbe, che costruì un altare a Luz, o Bethel (Genesi 35:6-7); e da Mosè, che costruì un altare sotto il Monte Sinai, e fece un olocausto (Esodo 24:4-6).

Tutto questo fu prima che i sacrifici fossero istituiti, prima della costruzione dell'arca, il cui culto veniva celebrato nel deserto. Che vi fossero altari anche presso i gentili, si evince da Balaam, che disse a Balak di edificare sette altari e preparare sette tori e sette montoni (Numeri 23:1-7, 14-18, 29-30); e anche dal fatto che fu comandato che gli altari dei pagani dovessero essere distrutti (Deuteronomio 7:5; Giudici 2:2). Dunque il culto Divino per mezzo di altari e sacrifici non era una cosa nuova, istituita presso gli ebrei. Infatti gli altari furono edificati prima che gli uomini avessero alcuna idea di sacrificare buoi e pecore su di essi, ma come memoriali.

[3] Che gli altari fossero una rappresentazione del Signore, e gli olocausti, lo stesso cultodel Signore, è chiaramente evidente nei profeti, come in Mosè, dove si dice di Levi, investito del sacerdozio:

Essi insegnano i tuoi giudizi a Giacobbe, e le tue leggi a Israele; pongono l'incenso sotto le tue narici, e l'intero olocausto sopra il tuo altare (Deuteronomio 33:10)

il che significa tutto il culto; per insegnare giudizi a Giacobbe, e leggi a Israele s'intende il culto interiore; e per mettere l'incenso nelle narici, e l'intero olocausto sopra l'altare s'intende il culto esteriore.

In Isaia:

In quel giorno l'uomo volgerà lo sguardo al suo Creatore, ed i suoi occhi vedranno il Santo d'Israele e non guarderanno agli altari, opera della sua mano (Isaia 17:7-8)

dove guardare agli altari, è un'immagine rappresentativa del culto in generale, che doveva essere abolito.

Nello stesso profeta:

In quel giorno sarà eretto un altare al Signore in mezzo al paese d'Egitto, e una colonna presso la frontiera, in onore del Signore (Isaia 19:19)

dove anche altare indica il culto esteriore.

[4] In Geremia:

Il Signore ha abbandonato il suo altare, egli ha disprezzato il suo santuario (Lamentazioni 2:7)

Altare indica il culto rappresentativo, reso idolatra.

In Osea:

Poiché Efraim ha moltiplicato gli altari del peccato, gli altari sono stati per lui causa di peccato (Osea 8:11)

gli altari qui indicano tutto il culto rappresentativo separato da quello interiore, quindi ciò che è idolatra.

Nello stesso profeta:

Gli alti luoghi di Aven, peccato d'Israele, saranno distrutti; spine e rovi cresceranno sui loro altari (Osea 10:8)

dove gli altari indica il culto idolatrico.

In Amos:

Nel giorno in cui visiterò le trasgressioni d'Israele, visiterò anche gli altari di Betel, e le corna dell'altare saranno tagliate (Amos 3:14)

dove ancora una volta gli altari inddicano il culto rappresentativo divenuto idolatrico.

[5] In Davide:

Lasciate che mi portino al monte della tua santità, alla tua dimora. Andrò fino all'altare di Dio, a Dio, gioia della mia gioia (Salmi 43:3-4)

dove altare rappresenta chiaramente il Signore. Così la costruzione di un altare nella chiesa antica e nella chiesa ebraica era rappresentativa del Signore. Poiché il culto del Signore era celebrato principalmente con olocausti e sacrifici bruciati, queste cose quindi significavano il culto rappresentativo, come è evidente dal fatto che l'altare in sé significa questo culto rappresentativo.

  
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