Bible

 

Geremia 47

Studie

   

1 LA parola del Signore che fu indirizzata al profeta Geremia contro a’ Filistei, avanti che Faraone percotesse Gaza.

2 Così ha detto il Signore: Ecco, delle acque salgono di Settentrione, e sono come un torrente che trabocca, e inonderanno la terra, e tutto quello ch’è in essa, le città, e i loro abitanti; e gli uomini grideranno, e tutti gli abitatori del paese urleranno.

3 Per lo strepito del calpestio delle unghie de’ destrieri di esso, per lo romore de’ suoi carri, per lo fracasso delle sue ruote, i padri non si son rivolti a’ figliuoli, per la fiacchezza delle lor mani;

4 per cagion del giorno che viene, per guastar tutti i Filistei, per isterminare a Tiro, e a Sidon, ogni rimanente di aiuto; perciocchè il Signore diserterà i Filistei, il rimanente dell’isola di Caftor.

5 Raditura di capo è avvenuta a Gaza, Ascalon è perita, col rimanente della lor valle. Infino a quando ti farai tu delle tagliature addosso?

6 Ahi spada del Signore! infino a quando non ti riposerai? ricogliti nel tuo fodero, riposati, e resta.

7 Come ti riposeresti? conciossiachè il Signore le abbia data commessione, e l’abbia assegnata là, contro ad Ascalon, e contro al lito del mare.

   


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

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Arcana Coelestia # 1201

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1201. Che Sidone significhi le conoscenze esterne delle cose spirituali è evidente dal fatto che è chiamato primogenito di Canaan. Perché il primogenito di ogni chiesa, nel senso interno, è la fede (n. 352, 367).

Ma qui, dove non c'è fede, in quanto manca ciò che è interiore, ci sono solo le conoscenze esterne delle cose spirituali in luogo di fede; quindi le conoscenze che esistevano tra gli ebrei, che sono conoscenze non solo dei i riti del culto esterno, ma anche di molte cose, come ad esempio i principi dottrinali, che appartengono a quel culto. Che questo sia il significato di Sidone è evidente anche dal fatto che Tiro e Sidone erano i gli estremi confini della Filistea, oltre al mare. Quindi per Tiro s'intendono le conoscenze interne delle cose spirituali; e per Sidone, quelle esterne. Ciò è evidente anche dalla Parola.

In Geremia:

Nel giorno che incombe piomba la rovina su tutti i Filistei, e Tiro e Sidone restano senza alleati; perché Jehovah sterminerà i Filistei, ciò che resta dell'isola di Caftor (Geremia 47:4)

Qui i Filistei rappresentano la semplice memoria delle conoscenze della fede e della carità. Tiro indica le conoscenze interne delle cose spirituali, e Sidone, quelle esterne.

[2] In Gioele:

Che cosa avete a che fare con me voi Tiro e Sidone, e tutta i confini della Filistea? Avete preso il mio argento e il mio oro, e avete portato nei vostri templi i miei tesori più ragguardevoli. (Gioele 3:4-5)

Qui Tiro e Sidone, evidentemente indicano le conoscenze, e sono chiamate i confini della Filistea. Argento e oro e tesori ragguardevoli, sono le conoscenze.

In Ezechiele:

I principi del settentrione, tutti loro, e quelli di Sidone giacciono nella fossa con i caduti. Giacciono tra gli incirconcisi e i trafitti dalla spada, il faraone e tutto il suo esercito (Ezechiele 32:30, 32)

Quelli di Sidone qui indicano le conoscenze esterne, le quali senza le cose interne non sono altro che conoscenze mondane e sono quindi nominati insieme al faraone, o Egitto, con cui s'intendono propriamente le conoscenze mondane.

In Zaccaria:

Anche Amat sua confinante; e Tiro e Sidone, ricche di sapienza (Zaccaria 9:2)

Il soggetto qui è Damasco; Tiro e Sidone, indicano le conoscenze.

[3] In Ezechiele:

Gli abitanti di Sidone e di Arvad erano i tuoi vogatori; uomini savi, Tiro, erano tra le tue fila, essi erano i tuoi timonieri (Ezechiele 27:8)

Qui Tiro indica le conoscenze interne; perciò i suoi savi sono chiamati timonieri; e Sidone indica le conoscenze esterne, e quindi i suoi abitanti sono chiamati vogatori; perché tale è la relazione tra le conoscenze interne ed esterne.

In Isaia:

Ammutoliscano gli abitanti dell'isola; il mercante di Sidone, che solca il mare, è stato da questi rifornito. E in grandi acque il seme di Sichor, il raccolto del fiume era la sua ricchezza e il commercio delle nazioni. Vergognati Sidone, perché il mare ha parlato, la fortezza del mare, ha detto: Io non ho doglie, né ho partorito, non ho allevato giovani, né vergini (Isaia 23:2-4)

Sidone qui indica le conoscenze esterne, le quali essendo prive di quelle interne, sono chiamate seme di Sichor, raccolto del fiume, sua ricchezza e commercio delle nazioni, e anche mare e fortezza del mare; ed è detto che le acque non hanno avuto le doglie, né hanno partorito. Ciò non può essere compreso nel senso letterale, ma è perfettamente chiaro nel senso interno, come in altri passi, nei profeti. Siccome Sidone significa le conoscenze esteriori, si dice che che circonda Israele, cioè, è intorno alla chiesa spirituale (Ezechiele 28:24, 26); perché le conoscenze esterne sono per così dire una cornice di quelle interne.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.