Bible

 

Amos 1

Studie

1 Le parole di Amos, che era de’ mandriali di Tecoa; le quali gli furono rivelate in visione intorno ad Israele, a’ di Uzzia, re di Giuda; e a’ dì di Geroboamo, figliuolo di Gioas, re d’Israele; due anni avanti il tremoto.

2 EGLI disse adunque: Il Signore ruggirà da Sion, e darà fuori la sua voce da Gerusalemme; ed i paschi de’ pastori faranno cordoglio, e la sommità di Carmel si seccherà.

3 Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Damasco, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno tritato Galaad con trebbie di ferro.

4 E manderò un fuoco nella casa di Hazael, il quale consumerà i palazzi di Ben-hadad.

5 Ed io romperò le sbarre di Damasco, e sterminerò della valle di Aven gli abitanti, e della casa di Eden colui che tiene lo scettro; e il popolo di Siria andrà in cattività in Chir, ha detto il Signore.

6 Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Gaza, nè per quattro, io non le renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno tratto il mio popolo in cattività intiera, mettendolo in mano di Edom.

7 E manderò un fuoco nelle mura di Gaza, il quale consumerà i suoi palazzi;

8 e sterminerò di Asdod gli abitanti, e di Aschelon colui che tiene lo scettro; poi rivolterò la mia mano sopra Ecron, e il rimanente de’ Filistei perirà, ha detto il Signore Iddio.

9 Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Tiro, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno messo il mio popolo in man di Edom, in cattività intiera; e non si son ricordati del patto fraterno.

10 E manderò un fuoco nelle mura di Tiro, il quale consumerà i suoi palazzi.

11 Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Edom, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè egli ha perseguitato con la spada il suo fratello, ed ha violate le sue compassioni; e la sua ira lacera perpetuamente, ed egli serba la sua indegnazione senza fine.

12 E manderò un fuoco in Teman, il quale consumerà i palazzi di Bosra.

13 Così ha detto il Signore: Per tre misfatti de’ figliuoli di Ammon, nè per quattro, io non renderò loro la lor retribuzione; ma, perciocchè hanno fesse le donne gravide di Galaad, per allargare i lor confini.

14 E accenderò un fuoco nelle mura di Rabba, il quale consumerà i suoi palazzi, con istormo nel giorno della battaglia, e con turbo nel giorno della tempesta.

15 E Malcam andrà in cattività, con tutti i suoi principi, ha detto il Signore.


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

Komentář

 

Eden

  
by Alison Cole; courtesy of Bryn Athyn Cathedral

“Eden” by itself stands for love, in most cases the love that comes from the Lord and our love for the Lord, which is the highest human love of all. Of course, “Eden” is closely identified with “garden,” which means intelligence and the intellect. The “Garden of Eden,” then, means the state of love and wisdom with people who are in a pure state of love to the Lord. The Garden of Eden is referred to throughout Scripture, but is described in detail in Genesis 2:8-17. Those verses, understood on a spiritual level, show the nature of what the Writings call the Most Ancient Church, in which people of pre-historic times were elevated to a state of love to the Lord and communion with heaven, a degree of innocence and love that we cannot truly imagine in the modern world.