Numeri 19:13

Studie

       

13 Chiunque avrà toccato un morto, il corpo d’una persona umana che sia morta e non si sarà purificato, avrà contaminato la dimora dell’Eterno; e quel tale sarà sterminato di mezzo a Israele. Siccome l’acqua di purificazione non è stata spruzzata su lui, egli è impuro; ha ancora addosso la sua impurità.


Komentář k tomuto verši  

Napsal(a) Henry MacLagan (strojově přeloženo do Italiano)

Versetto 13. E quindi ogni persona che agisce dalla falsità del male che non è più con lui un motivo dominante, e non confessa il suo errore affinché il Signore lo purifichi, rende il suo culto del Signore impuro e si separa dalla verità; e può essere restaurato solo con l'applicazione della verità, che comporta la confessione che di se stesso non è altro che il male, e quindi che è impuro sia per quanto riguarda l'intelligenza che la volontà.