Deuteronomio 3:17
Commentary on this verse
By Alexander Payne (machine translated into Italiano)
Versetto 17. La mente esterna anche per quanto riguarda la dottrina e la verità fino ai suoi estremi confini, dalle fonti e dalle origini da cui scaturiscono (Chinnereth o Gennesaret) fino a dove sono immagazzinate nella memoria dell'uomo sensuale e unite ai suoi desideri, ora viene sotto il controllo delle cose derivate dall'uomo spirituale (Ashdoth-pisgah o le sorgenti della collina). [Nota (versetti 1-17) - Con la conquista di Og sembra essere descritto il cambiamento che avviene nell'anima quando l'immensa importanza della vita futura è pienamente realizzata e agita rispetto a questa. Quando il suo regno è pienamente conquistato e occupato da Ruben, Gad e Manasse (la vera fede, la vita che ne deriva e la volontà rigenerata), l'obiettivo primario nella vita non è più il successo e la prosperità mondana, ma la sicurezza dalla tentazione, l'evitare il peccato e tutto ciò che metterebbe in pericolo la vita eterna. Al giorno d'oggi (enfaticamente l'età del ferro) è opportuno che ogni membro della Chiesa consideri se i suoi pensieri e sforzi primari nella vita sono diretti ad assicurare il suo benessere eterno, o se è contaminato dallo spirito dell'età, e passa la maggior parte del suo tempo sul suo letto di ferro delle attività mondane e della scienza, con le aspirazioni spirituali della sua mente profondamente addormentate].