Deuteronomio 24:15
Commentary on this verse
By Alexander Payne (machine translated into Italiano)
Versetto 15. Il desiderio di fare il bene non è da condannare perché ciò che è malvagio o sbagliato può derivare da esso; né le verità stesse sono da condannare (di per sé) anche se possono essere professate e coltivate da un motivo imperfetto: la colpa è imputata all'uomo quando procede dalla volontà e dalla comprensione insieme, ed è fatta propria da una effettiva commissione.