Deuteronomio 27:13

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13 e gli altri stieno sopra il monte di Ebal, per pronunziar la maledizione; cioè, le tribù di Ruben, di Gad, di Aser, di Zabulon, di Dan, e di Neftali.


Commentary on this verse  

By Alexander Payne (machine translated into Italiano)

Versetto 13. E questi sono i principi che saranno presenti all'interno dell'anima per avvertirla di ciò che si allontana dal cielo e per combattere il male: La fede nella comprensione, che mostra ciò che è male (Ruben); la fede nell'onnipotenza di Dio e nel suo potere di vincere il male (Gad), e nell'eternità e nella felicità eterna (Ashur); la percezione della necessità della congiunzione del bene e della verità negli interni e nella vita naturale, e della vittoria nelle tentazioni (Zebulon, Dan. e Neftali). [Nota (versetti 12-13).- I nomi dei dodici figli d'Israele rappresentano tutte le cose dell'amore e della fede, e sono menzionati in vari ordini secondo l'argomento trattato (vedi A/[CHECK_THIS] 100:3862). In questi due versetti, quelli che riguardano più particolarmente l'amore e la volontà sono menzionati nel versetto 12 per benedire il popolo; e quelli che riguardano più particolarmente la verità e l'intelletto sono menzionati nel versetto 13 per maledire. Così nell'anima rigenerata è l'amore di ciò che è buono e vero che sostiene, benedice e dà speranza e consolazione; e sono le verità nell'intelletto che avvertono e combattono il male].




To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.