From Swedenborg's Works

 

Arcana Coelestia #4954

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4954. GENESEOS CAPUT TRIGESIMUM NONUM

In praemissis ante caput praecedens, explicata sunt quae Dominus locutus est de judicio super bonos et malos apud Matthaeum

25:31-33, quae videantur n. 4807-4810; veniunt nunc explicanda quae ordine ibi sequuntur, nempe haec verba, Tunc dicet 1 Rex iis qui a dextris Ipsius, Venite benedicti Patris Mei, possidete paratum vobis regnum a fundatione mundi: esurivi enim et dedistis Mihi edere; sitivi et potastis Me; peregrinus fui et collegistis Me; nudus et circuminduistis Me; aegrotus fui et visitastis Me; in carcere fui et venistis ad Me, Gen. 39:34-36.

Footnotes:

1. dicit, in the First Latin Edition

  
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This is the Third Latin Edition, published by the Swedenborg Society, in London, between 1949 and 1973.

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Cielo e inferno #357

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357. 39) Il ricco e il povero nel cielo

Ci sono opinioni diverse sull'accoglienza nel cielo. Alcuni sono del parere che i poveri siano accolti, ed i ricchi no; altri, che i ricchi siano accolti al pari dei poveri; altri, che i ricchi possano essere accolti solo rinunciando alla loro ricchezza e diventando come i poveri; ed invero, le prove a sostegno di tutte queste opinioni si trovano nella Parola. Tuttavia quelli che fanno distinzione in relazione al cielo, tra ricchi e poveri, non comprendono la Parola. Nel suo significato più profondo la Parola è spirituale, mentre nel senso letterale è naturale; di conseguenza coloro che comprendono la Parola solo nel suo senso letterale, e non secondo il significato spirituale, sbagliano sotto molti aspetti, soprattutto sui ricchi e sui poveri; ad esempio, che è così difficile per un ricco entrare nel cielo come per un cammello passare attraverso la cruna di un ago; e che è più facile per un povero in quanto povero, perché si dice,

Beati i poveri, perché di essi è il regno dei cieli (Matteo 5:3, Luca 6:20-21).

Ma coloro che conoscono il significato spirituale della Parola ragionano diversamente e sanno che il cielo è per tutti coloro che vivono una vita di fede e di amore, siano essi ricchi o poveri. Ma cosa si intenda nella Parola per ricchi e per poveri, si dirà qui di seguito. Da diverse conversazioni con gli angeli e dalla familiarità che ho acquisito con loro, mi è stato permesso di sapere con certezza che il ricco entra nel cielo con la stessa facilità del povero, e che a nessun uomo è precluso il cielo in ragione della sua ricchezza, e ugualmente a nessuno è garantito l'accesso nel cielo a causa della sua povertà. Sia i ricchi, sia i poveri sono nel cielo, e molti tra i ricchi sono in una felicità ed una gloria maggiori di quanto non siano i poveri.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.