From Swedenborg's Works

 

Arcana Coelestia #3926

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3926. ‘Filium secundum Jacobo’: quod significet alterum verum commune, constat a significatione ‘filii’ quod sit verum, de qua n. 489, 491, 533, 1147; hic quod sit commune, constat ab illis quae supra de duodecim filiis Jacobi et de duodecim tribubus ab illis nominatis, dicta et ostensa sunt, quod nempe sint communia Ecclesiae, proinde communia fidei et amoris, seu veri et boni, quae per illos significantur et repraesentantur; et quod etiam in opposito sensu sint omnia communia non fidei et 1 amoris, seu omnia falsi et mali, patebit a sequentibus.

Footnotes:

1. The Manuscript inserts non.

  
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This is the Third Latin Edition, published by the Swedenborg Society, in London, between 1949 and 1973.

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Cielo e inferno #432

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432. 45) Ogni uomo è uno spirito rispetto alla sua veste interiore

Chi considera debitamente l'argomento può vedere che, siccome il corpo è materiale, non è il corpo che pensa, ma l'anima, che è spirituale. L'anima dell'uomo, sulla cui l'immortalità molti hanno scritto, è il suo spirito, perché questa come ogni cosa appartenente ad essa è immortale. Essa si manifesta nel corpo in ciò che si pensa, perché è spirituale, e ciò che è spirituale riceve ciò che è spirituale e vive spiritualmente, vale a dire, ciò che si pensa e si vuole. Pertanto, tutta la vita razionale che appare nel corpo appartiene esclusivamente all'anima, e non al corpo; perché il corpo, come è stato appena detto, è materiale, e il materiale, che è la proprietà del corpo, viene aggiunto e apparentemente quasi unito allo spirito, in modo che lo spirito dell'uomo possa essere in grado di vivere e adempiere al proprio uso nel mondo naturale, composto di tutte le cose che sono materiali e di per sé prive di vita. E siccome lo spirituale è l'unico ente vivente e non il materiale, si può dedurre che tutto ciò che vive nell'uomo è il suo spirito, e che il corpo è al suo servizio, proprio come ciò che è strumentale serve una forza vitale in movimento. Di uno strumento si dice infatti che agisce, si muove, o colpisce; ma sostenere che questi sono atti dello strumento, e non di colui che agisce, si muove, o colpisce per mezzo dello strumento, è un errore.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.