From Swedenborg's Works

 

Arcana Coelestia #10810

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10810. Visa tunc est nubes obscura versus ortum ex altitudine quadam descendens, quae in descendendo apparebat 1 per gradus lucida et in humana forma, 2 tandem haec in jubare flammeo, 3 circum quod stellulae ejusdem coloris; sic 4 Dominus praesentem Se stitit apud spiritus cum quibus loquebar; ad praesentiam tunc congregabantur ab undique omnes spiritus qui ibi, et cum veniebant, separabantur boni a malis, boni ad dextrum et mali ad sinistrum, 5 et hoc ilico sicut sua sponte, et qui ad dextrum, ordinabantur secundum quale boni, et qui ad sinistrum secundum quale mali, apud illos; qui boni erant relicti sunt, ut societatem caelestem inter se formarent, mali autem conjecti sunt in inferna. Postea videbam quod flammeum illud jubar descenderet in inferiora terrae ibi satis profunde, et tunc apparebat nunc in flammeo vergente ad lucidum, nunc in lucido vergente ad obscuram, et nunc in obscuro; et dicebatur mihi ab angelis quod apparentia illa sit secundum receptionem veri 6 a bono ac falsi a malo, apud illos qui inferiora terrae illius incolunt, et prorsus non quod flammeum illud jubar 7 tales varietates subiret; 8 dicebant etiam quod inferiora terrae illius incolerentur tam a bonis quam a malis, sed probe separati, ob causam ut mali regerentur per bonos a Domino; 9 addebant quod boni 10 per vices inde eleventur in caelum a Domino, et loco illorum alii succedant, et sic jugiter. 11 In descensu illo separabantur similiter boni a malis, et 12 redigebantur omnia in ordinem, mali enim per varias artes et astutias se 13 intulerunt ibi in domicilia bonorum, ac 14 infestaverunt illos, ob quam 15 causam illa visitatio.

Footnotes:

1. The Manuscript inserts magis et magis.

2. et tandem ut

3. circa

4. venit intra spiritus illos

5. et hoc illico absque

6. in bono a Domino

7. The Manuscript inserts, in quo Dominus, .

8. The Manuscript inserts sed quod esset modo apparentia ex receptione.

9. at

10. The Manuscript places this after inde.

11. per descensum illum

12. The Manuscript places this after ordinem.

13. inferant

14. infestant

15. finem

  
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This is the Third Latin Edition, published by the Swedenborg Society, in London, between 1949 and 1973.

The Bible

 

Esodo 24

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1 Poi Dio disse a Mosè: "Sali all’Eterno tu ed Aaronne, Nadab e Abihu e settanta degli anziani d’Israele, e adorate da lungi;

2 poi Mosè solo s’accosterà all’Eterno; ma gli altri non s’accosteranno, né salirà il popolo con lui".

3 E Mosè venne e riferì al popolo tutte le parole dell’Eterno e tutte le leggi. E tutto il popolo rispose ad una voce e disse: "Noi faremo tutte le cose che l’Eterno ha dette".

4 Poi Mosè scrisse tutte le parole dell’Eterno; e, levatosi di buon’ora la mattina, eresse appiè del monte un altare e dodici pietre per le dodici tribù d’Israele.

5 E mandò dei giovani tra i figliuoli d’Israele a offrire olocausti e a immolare giovenchi come sacrifizi di azioni di grazie all’Eterno.

6 E Mosè prese la metà del sangue e lo mise in bacini; e l’altra metà la sparse sull’altare.

7 Poi prese il libro del patto e lo lesse in presenza del popolo, il quale disse: "Noi faremo tutto quello che l’Eterno ha detto, e ubbidiremo".

8 Allora Mosè prese il sangue, ne asperse il popolo e disse: "Ecco il sangue del patto che l’Eterno ha fatto con voi sul fondamento di tutte queste parole".

9 Poi Mosè ed Aaronne, Nadab e Abihu e settanta degli anziani d’Israele salirono,

10 e videro l’Iddio d’Israele. Sotto i suoi piedi c’era come un pavimento lavorato in trasparente zaffiro, e simile, per limpidezza, al cielo stesso.

11 Ed egli non mise la mano addosso a quegli eletti tra i figliuoli d’Israele; ma essi videro Iddio, e mangiarono e bevvero.

12 E l’Eterno disse a Mosè: "Sali da me sul monte, e fermati quivi; e io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritti, perché siano insegnati ai figliuoli d’Israele".

13 Mosè dunque si levò con Giosuè suo ministro; e Mosè salì sul monte di Dio.

14 E disse agli anziani: "Aspettateci qui, finché torniamo a voi. Ecco, Aaronne e Hur sono con voi; chiunque abbia qualche affare si rivolga a loro".

15 Mosè dunque salì sul monte, e la nuvola ricoperse il monte.

16 E la gloria dell’Eterno rimase sui monte Sinai e la nuvola lo coperse per sei giorni; e il settimo giorno l’Eterno chiamò Mosè di mezzo alla nuvola.

17 E l’aspetto della gloria dell’Eterno era agli occhi de’ figliuoli d’Israele come un fuoco divorante sulla cima del monte.

18 E Mosè entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; e Mosè rimase sul monto quaranta giorni e quaranta notti.